L’idea – Mercato Pontedera

L'idea

Il talento percepisce le differenze; il genio, l’unità.

(William Butler Yeats)

La storia del Mercato Smart

Zona Rossa. un Venerdì.
Isabel apre la portafinestra della sua terrazza e respira profondo l’aria fresca del mattino.
Si ritiene fortunata perchè davanti a sè lo sguardo non ha limiti, non ha barriere, riesce a vedere il verde delle colline intorno alla sua città, che è ancora avvolta nella nebbia della pandemia.
Resta qualche attimo assorta in un viaggio immaginario fino a quando un morso allo stomaco la porta indietro nel tempo..

..avverte che mancano i consueti rumori, il brusio che di solito saliva dalla Piazza del Mercato oggi è spento. Se ne esce con un pensiero sussurrato… “che tristezza, chissà gli ambulanti come se la passano… E se potessero vendere anche se non ci sono?”

Suo marito è lì dietro, rimuginando al computer, lui bene o male lo smart working lo fa dal 2009 per il piacere di stare tutto il tempo possibile con la sua famiglia… forse la gente può cominciare a capire solo adesso cosa significa.
Non che gli importi, ma almeno che lo capisca suo padre cosa fa Doctor Mouse?

“E se potessero vendere anche se non ci sono?”

Nel frattempo Samuele
non si è mai arreso, e in attesa di tempi migliori aggiorna la pagina Facebook con il suo giovane entusiasmo scattando e postando le foto dei banchi e organizzando tra gli operatori una vetrina di prodotti consegnabili a domicilio.
Roberto, Mirco, Rodolfo e Massimo sorridono con approvazione!

Alessandro invece è in prima linea per accogliere proposte e ascoltare richieste di aiuto.. e anche se è un vice-sindaco che non dorme la notte per risolvere problemi sembra che questi si moltiplichino.. come il virus!
Con l’efficienza di un moderno centralino invita ad incontrarsi ed unire le fiammelle delle idee.. si incontrano così:

“I personaggi del Mercato Smart”

Servono altri incontri per definire gli aspetti pratici e funzionali che Claudio sa modulare e gestire per ottimizzare le risorse e riuscire a confezionare un servizio esclusivo nel quale non può mancare l’essenza equilibrata dell’eclettico Matteo.

Un plauso anche a tutti gli operatori che hanno percepito in questa idea un modo per comunicare le proprie differenze promuovendo un segnale di unità, forse uno dei più importanti valori riscoperti in questa nuova era Post Covid!

.. e così finalmente “decolla” l’idea (è proprio il caso di dirlo)